Michelangelo Chiaverano
Anno di Nascita: 1955
Anno di Inizio Attività: 2015
Paese di Residenza: Pinerolo
Lavoro: Dirigente in pensione
Strumento Suonato: Saxofono Tenore
Ruolo: Musico
È emozionante suonare brani che ti piacciono? Che differenza c’è rispetto ad ascoltarli e basta?
È molto meglio suonarlo. Sebbene sia anche bello ascoltare e basta, suonare ti rende partecipe all’esecuzione del brano nel suo insieme.
Cosa ti piace del tuo strumento?
All’inizio avevo scelto il saxofono contralto ma, poiché in banda servivano saxofoni tenori, mi è stato chiesto di cambiare. Ma sono molto contento di averlo fatto perché il saxofono tenore lo sento come una cosa mia, che mi appartiene.
Tornassi indietro ricominceresti a suonare? Inizieresti prima?
Suonavo già la chitarra in vari gruppi ma potessi vorrei tornare bambino ed iscrivermi da bambino in banda. Ho scoperto le bande a 54 anni e mi hanno da subito affascinato. Sono molto contento di far parte di questo mondo e, anche se a volte mi trovo in difficoltà con alcuni brani, cerco sempre di fare del mio meglio.
Che musica ascolti nel tempo libero?
Molto blues e jazz ma anche musica classica. È proprio ascoltando il blues che mi è venuta voglia di imparare a suonare il saxofono e così, non sapendo bene a chi rivolgermi, mi sono iscritto ai corsi della banda.
Suoni anche in altre bande? Quali?
Ho iniziato a Villar Perosa e poi sono arrivato a Frossasco quasi per curiosità e per conoscere diverse realtà che potessero migliorami. Da poco, inoltre, io e mia moglie viviamo al mare sei mesi l’anno e al mare era tutto bello ma mi mancavano le bande così quando sono là vado a suonare nella Banda di Ravenna. E sono tre realtà diverse che però ti danno ognuna un qualcosa che ti stimola a proseguire.