Claudia Peretti

 

 

Anno di Nascita: 1964

Anno di Inizio Attività: 1988

Paese di Residenza: Rivalta di Torino

Lavoro: Impiegata

Strumento Suonato: Clarinetto

Ruolo: Musico

 

 

 

 

 

Consiglieresti a qualcuno di suonare in banda? Perché?

 

Sì, a prescindere dall’età che si ha. Perché da giovani è una buona formazione che permette di imparare a rispettare gli altri stando anche a contatto con persone di età diverse. Mentre da più grandi si possono imparare cose nuove confrontandosi con gli altri per migliorarsi.

 

Vai ad ascoltare anche concerti di altre bande? Perché?

 

Molto volentieri. Soprattutto le bande in cui ho suonato per poterle ascoltare, vedere la loro evoluzione e anche per il rapporto di amicizia che mi lega a loro.

 

Trovi faticoso lavorare e venire a suonare in banda?

 

Non è faticoso suonare tutta la sera perché quando suono il tempo vola. Purtroppo trovo più faticoso il viaggio in auto per poter arrivare a Frossasco.

 

Perché hai scelto il tuo strumento?

 

Ho iniziato parecchi anni fa perché mio zio dirigeva la banda di Volvera e suonava il clarinetto. Mio papà suonava la tromba e quindi già da piccola sono stata indirizzata alla musica. Il clarinetto l’ho scelto perché all’epoca si pensava fosse uno degli strumenti più indicati per una ragazza e poi perché ha un bel suono.

 

Cosa cambia tra banda e orchestra?

 

La banda, soprattutto una volta, era un po’ meno strutturata e l’insegnamento a volte era affidato al tuo vicino di sedia. Ultimamente invece le bande si sono evolute parecchio sia a livello di repertorio sia a livello di preparazione con gli insegnanti che hanno un’altra cultura musicale in grado di migliorare decisamente la qualità della banda nel suo insieme.