Alessandro Boetto

 

 

 

Anno di Nascita: 1993

Anno di Inizio Attività: 2011

Paese di Residenza: Pinerolo

Strumento Insegnato: Saxofono

Ruolo: Tesoriere dal 2015 al 2021; Presidente dal 2021 al 2022; Maestro dal 2022

 

 

 

 

 

 

Nasce a Pinerolo (TO) e inizia lo studio della musica alle scuole medie suonando la chitarra. Nel 2012 completa il Corso Triennale di Orientamento Bandistico della Provincia di Torino seguito presso la Filarmonica Pinerolese di Frossasco dove entra come membro effettivo nel 2011. Dal 2013 suona nella Banda Musicale San Lorenzo di Cavour e dal 2015 nel Corpo Musicale di Villar Perosa e, negli anni, ha intrattenuto una serie di collaborazioni con diverse bande del Pinerolese e del Saluzzese. Dal 2023 collabora inoltre con l'Orchestra Fiati "Antica Musica del Corpo dei Pompieri" di Torino. 

 

In contemporanea agli studi in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Torino, si iscrive al Conservatorio “G. Verdi” di Torino entrando al Triennio di Saxofono nella Classe del Maestro Pietro Marchetti.

 

Ha suonato nell’Orchestra Fiati del Conservatorio “G. Verdi” di Torino e suona nell’Ensemble di Sassofoni del Conservatorio: formazione con cui, a ottobre 2022, ha suonato di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

Ha suonato nella Banda Rappresentativa Provinciale ANBIMA Torino, nella Banda Musicale Giovanile del Piemonte e suona nella Banda Master ANBIMA Torino. 

 

Ha seguito varie Masterclass con i Maestri Alberto Marchisio, Elias Di Stefano, Flavio Bertoni, Fiorenzo Pereno, Elisa Marchetti, Daniele Berdini, Antonino Mollica, Daniel Gauthier e Claude Delangle. Ha inoltre suonato sotto la direzione di Direttori di fama internazionale come Paolo Belloli, Filippo Ledda, Marco Calandri, Lorenzo Della Fonte, Paulo Martins e Douglas Bostock. 

 

Inoltre è iscritto a Composizione e Strumentazione per Orchestra Fiati al Conservatorio “G. Verdi” di Torino entrando nella Classe del Maestro Lorenzo Della Fonte. 

 

Nel 2019 ha frequentato il Corso per Maestri Direttori di Banda Musicale sotto la guida dei Maestri Paolo Belloli, Donald Furlano e Massimo Folli. Ha inoltre seguito vari Corsi di Composizione e Direzione per Banda sotto la guida dei Maestri Donald Furlano, Luciano Feliciani e Angelo Sormani.

 

Dal 2016 insegna Armonia e Saxofono presso la Filarmonica Pinerolese di Frossasco e dal 2022 dirige la stessa Filarmonica.

 

 

 

Quando e perché hai iniziato a suonare?

 

Ho iniziato a suonare il tamburo a 6 anni perché, insieme ad altri compagni di classe, abbiamo deciso di far parte di un gruppo storico. Poi, verso la fine delle elementari e per tutte le medie, ho suonato la chitarra ma, avendo il desiderio di provare un altro genere di strumento, ho infine seguito il corso organizzato dalla banda per poi entrare a suonare nella Filarmonica. 

 

Qual è la cosa che preferisci della banda? 

 

L’ambiente. Non è un’attività in cui si viene solo per suonare a volte anche senza conoscere il tuo vicino di sedia. In banda ti fermi a chiacchierare prima e dopo le prove con chiunque. E molte volte trovi anche gli amici che poi frequenti al di fuori dalle prove.

 

Tornassi indietro ricominceresti a suonare? Inizieresti prima?

 

Inizierei di sicuro prima il saxofono. Anche perché, da piccoli, si è più predisposti ad imparare e lo si fa anche con un minore sforzo. Inoltre è anche più facile avere poi la possibilità di valutare se iscriversi, e quando, a percorsi di studio specifici e più approfonditi.

 

Cosa vuol dire insegnare a suonare? 

 

È interessante perché si hanno sempre allievi diversi, ognuno con caratteristiche specifiche anche se resta complicato spiegare, a voce, cosa fare per poter suonare. Mi piacerebbe anche riuscire a trasmettere la mia passione per la musica, ma non sono sicuro di riuscirci sempre. Il tutto con la consapevolezza che, insegnando male, in futuro i tuoi allievi potrebbero avere varie difficoltà. Ma quando li senti suonare bene, è una sensazione che non si può descrivere. 

 

È stimolante far parte del direttivo della banda?

  

È impegnativo perché è un lavoro continuo: tutte le settimane ci sono da organizzare le prove, le lezioni, i concerti o le sfilate… Ma quando un concerto o un evento che abbiamo organizzato riesce bene, sei contento di aver dato il tuo contributo alla buona riuscita dell’evento e di aver fatto qualcosa di bello per la banda.